Il piano industriale 2018-2022 di Fca, presentato il 1° giugno, prevede l’addio al diesel entro il 2021, la partenza dell’elettrificazione (sia con veicoli elettrici puri sia con gli ibridi) e la guida autonoma a livello 3 (che prevede che in tratti autostradali o su superstrade l’auto possa accelerare, frenare, sterzare e monitorare l’ambiente circostante, ma che l’automobilista debba essere pronto a riprendere il controllo su richiesta del sistema).
La rivoluzione full eletric riguarderà soprattutto Fiat che guiderà la svolta. La 500 diventerà l’auto regina delle elettriche, mentre la Panda avrà un futuro da mild hybrid. Anche Alfa Romeo abbandonerà completamente il diesel, non sono previsti, però, modelli full eletric, ma dovrà accontentarsi di ibridi plug-in accoppiati a nuovi motori V6 a benzina sviluppati in collaborazione con Ferrari.
Maserati lancerà la sfida alle supercar eletric come Tesla, puntando ad un coupé di lusso sia in versione 100% elettrica, sia in versione ibrida plug-in, con un’accelereazione da 0 a 100 in 2 secondi.
Jeep si pone al centro dell’evoluzione Fca: tutti i futuri modelli avranno anche una variante elettrica, e 5 modelli del marchio americano monteranno, entro il 2021, la guida autonoma di livello 3.
I grandi assenti nel piano industriale sono Lancia e Chrysler.